
È una grande gioia tornare a Piacenza dopo il successo della Gioconda nel 2018. Un gala verdiano come questo in scena al Municipale il 25 e il 27 ottobre è cosa inconsueta per i teatri italiani e, secondo me, molto intrigante, proponendo tre atti di tre opere diverse, con scene e costumi. Che emozione! E che sfida musicale ed emotiva, essere in una sola sera Gabriele Adorno, Radamès e Otello, quest’ultimo ruolo lo canto per la prima volta. Sarà un percorso interiore nelle profondità della scrittura verdiana, nella forza drammaturgica delle sue opere, nella bellezza struggente della sua vocalità. In un Teatro, quello di Piacenza, che mi è molto caro, un ritrovo di amici più che un luogo di lavoro.