Il vino, per me, è passione pura.
L’idea di coltivare questo interesse è nata dall’amicizia che mi lega a Dario Menegolli, responsabile delle relazioni esterne della Cantina Menegolli. Facendo spesso visita alla cantina Menegolli – situata nella Valle degli Dei, ai piedi del Forte John e vicino al Castello Medievale di Montorio Veronese, a nord-est di Verona – ho approfondito la conoscenza del vino e di tutto quello che c’è dietro una bottiglia di vino. Dario, da parte sua, ha iniziato a seguirmi appena possibile in giro per il mondo, diventando un fan e conoscendo da vicino il mondo dell’opera.
Durante il lockdown, in un momento nel quale tutti ci sono in una certa misura “riposizionati”, Dario mi ha proposto di dare il nome a quei vini della cantina che erano più vicini al mio gusto.
Sono nati così il Vincanto, Melincanto e Melidivino.
Vincanto, da vitigni di corvina veronese e rondinella, è un vino rosso di grande carattere per il suo aroma vinoso e il sapore vellutato.
Melincanto, è uno spumante rosè prodotto con una selezione dei migliori vitigni a bacca rossa, vinificate in rosato, con ricordi di fior di pesco, perlage cremoso, fine e persistente, bouquet intenso, fruttato, complesso, con note floreali e sentori di frutto della passione. Al palato è fresco e armonico.
Melincanto, cuvée bianca spumante, prodotto con una selezione dei migliori vitigni a bacca bianca, vinificate in bianco, ha colore giallo paglierino tenue, perlage fine e persistente, bouquet delicato, piacevole e fruttato, sapore fresco, armonico e ben bilanciato. Al palato è rotondo, equilibrato, con un retrogusto estremamente persistente.
Melidivino, da vitigni di corvina veronese, rondinella, corvinone, merlot e cabernet, maturato in botti di legno per due anni, affinato in bottiglia, ha intenso colore rosso con sfumature granate, profumi di frutta matura, sentori di vaniglia e ciliegia. È armonico ed elegante, intenso e persistente al palato.
Melincanto cuvée bianco spumante è disponibile solo nel formato Magnum, Melidivino in bottiglia da 0,75 l e Magnum. Tutte le bottiglie portano la fascetta in metallo con il mio nome e la mia firma.
Il debutto dei “vini del tenore” è avvenuto nel dicembre 2020 in due occasioni speciali: il 5 dicembre per un gruppo di amici ristretti, ad iniziare da Plácido Domingo, impegnato con me ne I due Foscari all’Opéra de Monte-Carlo e il 7 dicembre durante le riprese di “A riveder le stelle”, lo spettacolo con il quale il Teatro alla Scala ha onorato la sua tradizionale apertura di Sant’Ambrogio e che è stato trasmesso da decine di televisioni in tutto il mondo, a partire da Rai 1. Durante le prove e le registrazioni alla Scala, io e Dario abbiamo donato a tutti gli artisti coinvolti uno dei vini.
Cosa mi aspetto dai “vini del tenore”? Di divertirmi nel poco tempo libero, facendo conoscere i vini della Cantina Menegolli. E sogno di vedere Vincanto, Melincanto e Melidivino nelle occasioni di festa dei teatri, alle serate inaugurali, sulle tavole degli amanti dell’opera e specialmente su quelle dei miei fan.