Dopo quindici giorni dal mio ritorno in Italia dopo oltre un mese in Giappone, dopo la quarantena fiduciaria, con la mente lucida ripenso alle meravigliose serate che i palcoscenici giapponesi mi hanno riservato. Cinque recite di Tosca al New National di Tokyo e tre recital con il pianoforte. Dopo tanto tempo senza palcoscenico, senza costume e trucco, tornare in scena è stata una grande emozione, una prima volta dopo quasi venti anni di carriera. Il pubblico giapponese, come sempre, era pieno di gioia e voglioso di ascoltare l’opera nel suo unico luogo deputato, il Teatro! Sul quel pubblico c’è poco da dire, entusiasmo e grande generosità, i giapponesi da sempre mi stupiscono per la loro semplicità e per il profondo amore che provano per l’opera. Tosca era cantata dalla mia carissima amica e collega Chiara Isotton, con lei abbiamo diviso molte volte il palcoscenico della Scala, è una cantante giovane e di grande talento, una voce all’antica e sensibile alla musica. Scarpia, un magnifico Dario Solari, sempre elegante e contenuto, come solo un vero “cattivo” sa fare. Sul podio c’era il mio grande amico Daniele Callegari, splendido musicista, con lui ho fatto molti debutti importanti per la mia carriera, è sempre un onore e un privilegio poter cantare diretti da un grande musicista.
Dopo le recite di Tosca tre recital con il pianoforte, accompagnato da Naoko Asano. Tre concerti dove il pubblico, ancora una volta (non mi stanco a dirlo), mi ha regalato tre enormi successi e soddisfazioni. Con mio grande piacere, alla fine di ogni concerto tante richieste di bis che sono culminate nell’ultimo concerto a Tokyo dove ho “bissato” per dieci volte!
Amo il Giappone e il pubblico giapponese, è sempre bello poter tornare in questa meravigliosa nazione dove l’educazione e il rispetto reciproco sono fondamenta della società.
Giappone, a prestissimo.
Feb
28
2021
Caterina Usanna
Ho visto un pezzo di Tosca in Giappone ,su Youtube,l’allestimento era pazzesco ,in Chiesa per il Te Deum persino le Guardie Svizzere ,poi Francesco Meli in “E LUCEAN LE STELLE “meraviglioso !