Per me, per il legame profondo che ho con il Teatro alla Scala, il concerto che ho tenuto l’8 luglio lì è stato particolarmente significativo. Accompagnato dal pianista Giulio Zappa, mi sono esibito con il soprano Federica Lombardi e la violinista Patricia Kopatchinkskaja nel secondo dei “Quattro concerti per ricominciare”. Sono orgoglioso di avere partecipato a una serata tanto speciale per la Scala e per Milano con un programma di arie verdiane non ancora cantate alla Scala (oltre ad un’intrusa che amo moltissimo, l’aria di Loris da Fedora) e il duetto “Già nella notte densa” da Otello.
Il concerto è stato trasmesso in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube Teatro alla Scala e sul sito del Corriere della sera.
Trovo che, dopo tanta attesa di musica dal vivo, la platea internazionale (e sconfinata) dello streaming sia un dono meraviglioso che noi e il pubblico ci facciamo reciprocamente.