Sono estremamente grato al Teatro Carlo Felice e al Sovrintendente Claudio Orazi per avermi affidato la direzione artistica della neonata Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale per cantanti lirici: è un onore che voglio condividere con tutto il corpo docente, che ha abbracciato con entusiasmo il progetto didattico. Siamo pronti ad accogliere e a lavorare con i tredici promettenti giovani cantanti che abbiamo selezionato recentemente fra le 250 candidature pervenute.
Vogliamo creare una realtà virtuosa sia per la nostra città che per il ruolo della formazione nel sistema musicale italiano, garantendo ai giovani cantanti dell’Accademia il debutto prima al Teatro Carlo Felice, poi in altre realtà teatrali.
Le lezioni iniziano lunedì 22 marzo, il prossimo mese di giugno metteremo in scena al Carlo Felice “L’Elisir d’amore”, affidandolo interamente ai cantanti dell’Accademia. Questo allestimento mi è molto caro, qui sono stato Nemorino nel 2004 (fu il mio debutto a Genova) e poi nel 2017. È un allestimento storico, tutto genovese, indimenticabile grazie alle poetiche scene di Lele Luzzati, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.
Nel corpo docente ci sono importanti musicisti di livello internazionale, che si alterneranno per garantire le varie lezioni. A partire da quelle di tecnica, tenute da Vittorio Terranova e Antonella D’Amico, ma anche di interpretazione affidate ad Elizabeth Norberg-Schulz, Giulio Zappa, Roberto De Candia, Serena Gamberoni e a me. Quindi di introduzione al movimento scenico, tenute da Silvia Paoli. Ci sarà anche un momento decisivo, quello dei due giorni di prove musicali tenute da Daniele Callegari: il Maestro preparerà i giovani cantanti ad affrontare le prove musicali in Teatro. Infine, avranno incontri per “l’igiene” vocale con la foniatra Antonella Giusti.
Nella parte finale del corso, gli ultimi quindici giorni più o meno, le lezioni termineranno e inizierà un periodo di laboratorio, esclusivamente su “L’elisir d’amore”. Lì cercheremo di sviscerare un percorso musicale nota per nota, parola per parola, arrivando alla comprensione perfetta dei ruoli. È un momento a cui tengo molto e che ho deciso di seguire io solamente, una “clausura” pre-prove per gli allievi.